sabato 26 dicembre 2009

Torciglione (o Serpentone) perugino

Ingredienti:
500g mandorle sgusciate e pelate
500g zucchero
2-3 albumi d'uovo
1 bicchierino di liquore forte
canditi misti

Preparazione
Tostate le mandorle (nel forno), facendo attenzione che non diventino troppo nere. Tritate le mandorle (nel mixer) abbastanza finemente, lasciandone da parte qualcuna per la guarnizione. Mettete le mandorle tritate in una ciotola e aggiungete lo zucchero, i canditi (lasciandone da parte alcuni per la guarnizione), gli albumi e il liquore. La quantità di albumi dipende dalle dimensioni delle uova e dalla consistenza: iniziate con 2 e vedete se l'impasto risulta abbastanza legato (deve avere una consistenza un po' collosa). Il liquore deve essere molto forte, tipo rum o grappa, non particolarmente profumato: non abbondate perché il liquore tende a sciogliere la pasta di mandorle durante la cottura. Mescolate bene, anche con le mani, finché tutti gli ingredienti non siano bene amalgamati. Stendete su una teglia un foglio di carta da forno. Date la forma di un serpente all'impasto sulla teglia: per farlo, prendete una manciata alla volta e schiacciatela tra le mani, poi posizionatela sulla teglia e mano a mano unite tutti i pezzi dando la forma di serpente. Usate le mandorle e i canditi per decorare. Mettete in forno a 130° per mezz'ora, controllando di tanto in tanto che non si bruci.


martedì 22 dicembre 2009

Crostini alla toscana (di fegatini)

Ingredienti (4-6 persone):
300gr di fegati e cuori di pollo,
mezzo gambo di sedano,
mezza carota,
un quarto di cipolla,
salvia,
capperi,
un'acciuga e pasta d'acciughe,
uno spicchio d'aglio,
burro,
olio,
brodo granulare vegetale,
vino bianco (non troppo secco nè acido) o grappa o vinsanto

Preparazione. Lavate i fegatini e cuori di pollo in acqua e aceto (senza lasciarli a bagno). Lavate il sedano, la carota e la salvia. Tagliate la cipolla, il sedano e la carota in pezzi e metteteli in una padella insieme allo spicchio d'aglio pulito e alla salvia. Tagliate i fegati e i cuori in pezzi non troppo piccoli e metteteli nella padella con il resto. Aggiungete l'acciuga e un po' di pasta d'acciughe (le quantità dipendono dal gusto e da quanto vi piace salato, potete sostituire l'acciuga intera con un maggiore quantitativo di pasta d'acciughe). Unite un cucchiaino di capperi, una noce di burro, olio (non esagerate), un mezzo misurino di brodo granulare e un bicchiere d'acqua. Mescolate tutto e mettete sul fuoco vivo finché non bolle, poi abbassate il fuoco. Lasciate cuocere parzialmente coperto per 5 minuti, scoprite e aggiungete una spruzzata di vino. Potete lasciar cuocere scoperto mescolando spesso o parzialmente coperto sempre mescolando di frequente, fino a quasi completo assorbimento del liquido. I fegatini non devono risultare secchi, perciò non fateli asciugare del tutto. Spegnete il fuoco, togliete la salvia e lasciate riposare i fegatini coperti finché non si sono completamente raffreddati. Aggiungete due cucchiai di capperi e altra pasta d'acciughe (sempre a piacere). Mescolate bene per amalgamare e tritate il tutto in modo da ottenere una pasta un po' densa, ma non omogeneizzata! Se amate i metodi antichi potete tritare tutto con la lunetta, altrimenti va benissimo il mixer!
Il composto così ottenuto è ottimo spalmato su crostini di pane toscano leggermente scaldati.

martedì 17 novembre 2009

Funghetti trifolati

Ingredienti per 4 persone:
500g funghi coltivati,
1 spicchio d'aglio,
prezzemolo,
triplo concentrato di pomodoro,
olio, sale e pepe.

Preparazione:
Pulite i funghi: togliete la parte finale del gambo, tagliatelo, pelate la testa.
Metteteli a bagno per pulirli bene della terra. Tagliate i funghi e i gambi in piccoli pezzi. Mettete in una padella l'olio, l'aglio sbucciato, i funghi e il prezzemolo. Cuocete col coperchio a fuoco medio-alto per 5-10 minuti. Togliete il coperchio (i funghi avranno fatto acqua). Fate evaporare un po' d'acqua, salate, pepate e aggiungete un po' di concentrato di pomodoro. Lasciate evaporare tutta l'acqua mescolando spesso.
Suggerimenti: questa ricetta può anche essere usata come condimento per la pasta.

Risotto ai gamberetti e crema di salmone

Ingredienti per 4 persone:
200g di gamberetti sgusciati surgelati,
6 cubetti di Philadelphia al salmone,
400g riso vialone nano,
1/4 cipolla bianca piccola,
1 spicchio d'aglio,
brodo granulare vegetale,
olio,
burro,
una manciata di prezzemolo,
peperoncino in polvere (una spruzzata).

Preparazione:
Fate bollire 1-2lt d'acqua e aggiungete il preparato per il brodo.
Nel frattempo tritate grossolanamente la cipolla e mettetela in una casseruola (meglio se antiaderente) insieme a olio, una noce di burro e lo spicchio d'aglio sbucciato. Fate soffriggere a fuoco medio senza fare indorare la cipolla. Aggiungete il riso e fate soffriggere mescolando sempre. Dopo 5 minuti togliete l'aglio e aggiungete il primo mestolo di brodo (deve essere ben caldo) facendo attenzione a non bruciarvi. Quando il brodo sarà assorbito aggiungete il secondo mestolo e procedete così fino a metà cottura circa. Aggiungete i gamberetti e continuate ad aggiungere brodo mano a mano che si assorbe. Prima degli ultimi 2 mestoli di brodo aggiungete la Philadelphia, il peperoncino e il prezzemolo tritato. Mescolate energicamente e finite di cuocere col brodo finché il liquido sarà assorbito.
Varianti:
Al brodo vegetale, per un sapore più intenso, potete sostituire il brodo di pesce. A fine cottura potete aggiungere una grattugiata di scorza di limone. Se avete il peperoncino intero, potete usarlo nel soffritto e toglierlo prima di aggiungere il riso. Se vi piace prima di aggiungere il brodo potete sfumare il riso con un bicchiere di vino bianco secco.

Risotto ai funghi porcini

Ingredienti per 4 persone:
40-50g funghi porcini secchi,
1/4 di cipolla bianca,
1 spicchio d'aglio,
400g riso vialone nano,
brodo granulare vegetale (salato),
una manciata di prezzemolo,
burro,
olio,
pepe.

Preparazione.
Mettete i funghi secchi in acqua tiepida per farli rinvenire.
Fate bollire 2 lt d'acqua e aggiungete il preparato per il brodo (la quantità solitamente è indicata sulla confezione).
Nel frattempo tritate grossolanamente la cipolla e mettetela in una casseruola (meglio se antiaderente, per non rischiare!) con olio, 1-2 noci di burro e lo spicchio d'aglio sbucciato. Mettete la casseruola sul fuoco e soffriggete la cipolla a fuoco medio senza farla dorare. Strizzate i funghi e tagliateli in pezzi piccoli, poi metteteli nella casseruola con la cipolla. Pepate e fate soffriggere per un paio di minuti mescolando di tanto in tanto. Togliete l'aglio e aggiungete il riso. Fate soffriggere un po' il riso mescolando sempre per non farlo bruciare (o attaccare se non avete usato una pentola antiaderente). Dopo 5 minuti aggiungete un mestolo di brodo (deve essere ben caldo) facendo attenzione a non bruciarvi! Mescolate finché il brodo non sarà assorbito e aggiungetene un altro mestolo. Procedete così finché il riso non sarà ben cotto. Prima di aggiungere gli ultimi 2 mestoli di brodo aggiungete una manciata di prezzemolo tritato. Poco prima della fine della cottura aggiungete una noce di burro.
Varianti:
Alla cipolla+aglio potete sostituire uno scalogno piccolo. Al brodo vegetale, per un sapore più intenso potete sostituire il brodo di funghi. Alla fine se vi piace potete aggiungere parmigiano grattato.

domenica 24 maggio 2009

Linguine al salmone e limone

Piatto delicato ideale per l'estate! Potete sostituire le linguine con gli spaghetti.

Per 2 persone:
200 g di linguine
100 g di filetti di salmone al naturale (in scatola)
mezzo limone
un piccolo scalogno
uno spicchio d'aglio
olio d'oliva
prezzemolo
peperoncino
sale

Mentre cuocete le linguine, preparate il sugo così. Mettete in una padella antiaderente un po' d'olio, lo scalogno tagliato grossolanamente e l'aglio tagliato a metà. Sgocciolate i filetti di salmone dalla loro acqua e spezzettateli nella padella. Aggiungete una manciata di prezzemolo tritato, sale e peperoncino, la scorza grattugiata del mezzo limone e il suo succo. Fate cuocere tutto a fuoco lento per qualche minuto e poi alzate un po' il fuoco per fare rosolare bene il salmone. Scolate le linguine e ripassatele in padella col sugo preparato. Veloce vero?

mercoledì 13 maggio 2009

Focaccia al formaggio

Si prepara quasi come una pizza ed è buonissima come antipasto accompagnata da salumi toscani: salame, capocollo, prosciutto salato.

Per 6-8 persone (una teglia da forno):
500 g farina
un cubetto di lievito di birra fresco
250 g di formaggio misto pecorino (romano) e parmigiano (o grana)
250 g di emmenthal
sale
pepe
olio d'oliva
acqua tiepida (circa 250 ml)

Tagliate l'emmenthal a dadini piccoli (circa 1 cm di lato). Mescolate la farina col pecorino e il parmigiano grattati. Disponete la farina+formaggi a fontana (come per la pizza se non avete la spianatoia potete usare una bacinella). Mettete un cucchiaino di sale (anche uno e mezzo se vi piace più saporita, ma ricordate che c'è il pecorino!) sul bordo, lontano dal centro. Sbriciolate il lievito al centro della fontana. Aggiungete un po' di acqua tiepida e sciogliete il lievito mescolando con una forchetta. Aggiungete 2 cucchiai pieni di olio d'oliva e una bella macinata di pepe nero. Continuate a mescolare aggiungendo acqua tiepida e piano piano incorporate i dadini di emmenthal. Quando non riuscite più ad usare la forchetta, mescolate con le mani aggiungendo acqua finché tutta la farina sarà assorbita e otterrete un impasto elastico ma non appiccicoso. Impastate bene sbattendo leggermente la pasta di tanto in tanto. Cercate di ottenere una palla e mettetela a lievitare in una bacinella foderata di farina e coperta con uno strofinaccio umido. Dovrà lievitare almeno un'ora.
Stendete l'impasto sulla teglia da forno unta o ricoperta di carta da forno. Ungete la superficie della focaccia e infornate in forno preriscaldato a 250° per 15-20 minuti.
Sfornate e tagliate a quadretti!

Pizza! margherita...

Per 4 persone (una teglia da forno):
500 g farina
un cubetto di lievito di birra fresco
acqua tiepida (circa 250ml)
una mozzarella
passata di pomodoro o pomodoro a pezzi
sale
olio d'oliva
(origano)

Disponete la farina a fontana su una spianatoia. Se non l'avete mettetela in una bacinella e fate un po' di buco in mezzo (lasciando sempre della farina sul fondo). Mettete un cucchiaino di sale sul bordo della fontana, lontano dal centro (se vi piace più salata potete mettere mezzo cucchiaino in più, ma ricordate che è meglio insipida che salata!). Sbriciolate il lievito al centro della fontana. Aggiungete un po' d'acqua tiepida e con una forchetta cominciate a sciogliere il lievito. Continuate a mescolare aggiungengo acqua tiepida. Quando non sarà più possibile usare la forchetta cominciate a mescolare con le mani, sempre aggiungendo l'acqua mano a mano che raccogliete la farina. Non mettete l'acqua tutta insieme perché potrebbe servirne di più o di meno a seconda della consistenza. Quando otterrette una pasta liscia ed elastica (che non si appiccica però) continuate a mescolarla sbattendola piano sul pianale di tanto in tanto e cercate di darle una forma di palla. Foderate di farina una bacinella grande il doppio della palla di pasta e metteteci la pasta. Coprite con uno strofinaccio umido. Lasciate lievitare in un posto abbastanza caldo per almeno un'ora.
Quando la pasta sarà almeno raddoppiata, "smontatela" impastandola con le mani. Stendetela sulla teglia del forno ben unta o ricoperta di carta da forno. Per stendere la pasta potete usare l'accorgimento di ungervi le mani: darà all'impasto un sapore più intenso visto che non abbiamo messo l'olio prima.
Lasciate lievitare un'altra mezz'oretta in teglia, poi ricoprite di passata di pomodoro o pomodoro a pezzi, sale e olio e infornate in forno preriscaldato a 250°. Dopo 10 minuti aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e l'origano. Lasciate cuocere altri 5-10 minuti a seconda di come vi piace di più!
Pronta :P

Zuppa inglese

Questa è una specialità della mia mamma e viene quasi sempre bene, basta avere pazienza e un pochino di accortezza!

Per 8 persone:
1 lt di latte (va bene anche parzialmente scremato, io uso questo)
4 uova
4 cucchiai abbondanti di farina
10 cucchiai di zucchero
una bacca di vaniglia
savoiardi
caffè
(alchermes o un altro liquore)
(cacao in polvere)

Mettete in un tegame le uova, la farina e lo zucchero. Mescolate bene con un cucchiaio di legno finché il composto non fa un po' di spuma: questo significa mescolare molto energicamente finché non si ottiene una miscela liscia e un po' "montata".
Nel frattempo scaldate in un pentolino il latte con la bacca di vaniglia (che potete anche incidere nel verso della lunghezza se volete un sapore più intenso). Quando il latte è bel caldo (attenzione non deve bollire!) versatelo a poco alla volta e a filo nel composto di uova. E' molto importante versale il latte lentamente e con attenzione, non tutto insieme e in grandi quantità, altrimenti si rischia di cuocere le uova!
Una volta versato tutto il latte riportate il composto sul fornello e fate cuocere a fuoco lento mescolando SEMPRE finché non bolle. A quel punto la crema comincerà ad addensarsi quindi continuate a mescolare senza interrompervi finché non è abbastanza densa. Ricordate che raffreddandosi la crema si addenserà, perciò potete verificarne la consistenza mettendone una goccia su un piatto freddo: se non cola una volta raffreddata vuol dire che è pronta!
Foderate una teglia abbastanza grande coi savoiardi, bagnateli col caffè caldo (se volete potete aggiungere un po' di latte al caffè), l'alchermes (o altro liquore) e versateci sopra la crema. Attenzione: la crema raffreddandosi fa la crosta, se ci mettete molto a preparare la teglia mescolatela di tanto in tanto.
A piacimento potete spolverizzarla di cacao una volta raffreddata un po'. Prima di servirla mettetela in frigo qualche oretta, sarà più buona!
Nota: se vi si straccia, ovvero si cuoce l'uovo, non disperate! potrebbe venire buona lo stesso una volta cotta, fate come se niente fosse ;) lo stesso se viene qualche grumo in cottura... continuate a mescolare!